Consultazione psicologica – transculturale
Per le persone immigrate che richiedono un aiuto e un sostegno psicologico è attivo uno Servizio di Consultazione psicologica transculturale rivolto a singoli adulti, coppie e famiglie, adolescenti e bambini.
I colloqui sono tenuti dagli operatori dell’associazione Diversa/mente formati con specifiche competenze transculturali (psicologi, antropologi, mediatori culturali). Si richiede un compenso in base alla disponibilità economica della persona/famiglia.
Nel caso di invii da parte dei Servizi, potrà essere attivata una convenzione.
Il servizio offre gratuitamente ascolto, informazioni, sostegno psicologico e orientamento ai migranti che si percepiscono vittime di discriminazione. Lo Sportello è promosso dalla Rete della Città Metropolitana e dalla Regione Emilia Romagna.
L’associazione Diversa/mente realizza percorsi di formazione, seminari, giornate di studio, convegni, inerenti l’etnopsichiatria, l’antropologia e la clinica transculturale, rivolti a diversi profili professionali (operatori socio-sanitari, psicoterapeuti, psichiatri, psicologi, educatori, insegnanti, mediatori culturali…) in convenzione o in partnership con enti pubblici e privati.
Annualmente l’Associazione organizza anche incontri di aggiornamento tematici di riflessione e dibattito su temi etnopsichiatrici e antropologici, rivolti a tutti i soci.
L’associazione Diversa/mente conduce incontri di supervisione rivolti a psicoterapeuti, psicologi, psichiatri, assistenti sociali, mediatori culturali, educatori, insegnanti e in generale a chi opera in contesti multiculturali. La supervisione utilizza il lavoro di gruppo con particolare attenzione all’analisi del controtransfert e alle componenti culturali.
Interventi socio-psico-educativi in ambito interculturale
I progetti, in partnership con enti pubblici e altre associazioni no profit e di volontariato, all’interno dei quali Diversa/mente porta in particolare le proprie competenze psicologiche e antropologiche, vertono sulla prevenzione del disagio nei ricongiungimenti famigliari, sulla negoziazione nei conflitti tra le generazioni, sulla riduzione della dispersione scolastica, sulla valorizzazione delle competenze genitoriali.
Da diversi anni è presente nell’Associazione un gruppo di lavoro etnoclinico composto da psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, antropologi e mediatori culturali di diverse provenienze culturali. Il gruppo si riunisce sistematicamente una o due volte al mese per affrontare le problematiche teoriche e cliniche relative alla complessità della esperienza della migrazione e alla complessità della relazione transculturale non solo nei contesti di cura, ma anche nei contesti educativi e sociali.